Formazione accademica
Il mio percorso formativo inizia con un diploma di Liceo artistico a Bergamo, seguito da una laurea in architettura presso il Politecnico di Milano, città che mi ospiterà per 15 anni. Nel 2001, mi iscrivo all’Albo degli Architetti di Sondrio, portando la mia passione per l’arte e l’architettura a un livello professionale.
Il mio viaggio formativo si estende a Bruxelles, dove, grazie a due borse di studio, trascorro un primo anno universitario seguito da una seconda permanenza per lo sviluppo della mia tesi di laurea. Successivamente, la mia crescita personale mi porta a seguire due anni di specializzazione in Bioarchitettura e ad approfondire il Feng Shui.
Ispirazioni autentiche e formazione personale
Le radici della mia filosofia di progettazione affondano nella contemplazione dell’architettura spontanea. Spaziando dalla semplicità dei rifugi contadini di montagna e di mare, fino a luoghi e all’architettura conosciuti nei miei viaggi in Africa, dove sono ancora evidenti, in ogni dettaglio, i risultati di un’antica saggezza permeata da una profonda connessione con la natura.
Allo stesso modo, mi lascio influenzare dall‘architettura di un passato in cui l’architetto era maestro e conoscitore delle leggi naturali, abile nel gestire le energie e armonizzare gli spazi con il loro ambiente circostante.
Esperienze significative
Durante uno dei miei soggiorni in Mali, ho collaborato con diverse piccole realtà artigianali disegnando accessori, tessuti, arredo e oggetti in legno, destinati all’importazione in Italia. Tra le esperienze più significative, quella del disegno di tessuti, che poi un gruppo di bravissimi artigiani locali realizzava (utilizzando tecniche di tintura completamente naturali, essiccate al sole) e trasformava in copriletti e complementi d’arredo.
Queste esperienze sono state sicuramente molto significative per la mia crescita personale e professionale. Emozionante è stata la ricerca di un connubio speciale tra due culture, attraverso la fusione di tradizioni locali con elementi di design più vicini alla nostra cultura. Inoltre mi hanno offerto una nuova prospettiva sul lavoro artigianale e una comprensione profonda della carica energetica che ogni gesto umano apporta all’oggetto, irradiandosi e trasferendosi a chi lo utilizza.
Rinascita olistica
Il percorso nella bioarchitettura mi ha rivelato ciò che è stato perduto nel moderno approccio alla progettazione. Unendo questa consapevolezza alla mia passione per la medicina alternativa, la crescita personale, la psicologia degli spazi e la spiritualità, sviluppo un approccio progettuale olistico ed emozionale.
La mia passione per lo yoga, l’ayurveda e l’interesse per sistemi di cura alternativi come la meta-medicina, la cromoterapia e la floriterapia si riflette nel mio lavoro. Queste influenze contribuiscono a creare ambienti dove la mia ricerca per un benessere profondo e autentico è costante.
Dal passato al presente
Attualmente, nel mio studio, mi dedico a progettare spazi che, oltre ad assolvere le necessarie esigenze di funzionalità e bellezza, contribuiscano al benessere delle persone, all’armonia, al rispetto e all’ambiente. Le consulenze e la collaborazione con diverse attività e studi professionali continuano, con l’obiettivo di creare ambienti che rispecchino l’autenticità e il benessere.